
Lo scopo della Confraternita è quello di promuovere il culto alla Beata vergine Addolorata, mantenere vive le tradizioni religiose del paese di Domusnovas, con particolare attenzione ai Riti della Settimana Santa, nonché compiere opere di misericordia.
I confratelli garantiscono il loro servizio all'interno della comunità parrocchiale, collaborando e aiutando il parroco nelle varie liturgie e nelle attività pastorali.
Negli ultimi anni la Confraternita si è adoperata anche a promuovere opere di restauro e mostre, al fine di conservare e valorizzare le espressioni di pietà popolare che hanno segnato la storia della comunità.
La vita dell' Associazione è regolamentata dallo Statuto, dal Regolamento e dal Libro dei Cerimoniali.
Si diventa confratelli presentando domanda, dopo un periodo di noviziato di almeno un anno, e dopo che l'Assemblea dei Confratelli si è espressa a riguardo.
La cerimonia di professione avviene esclusivamente durante la S. Messa del Venerdì delle Palme.
L' abito dei Confratelli, che viene benedetto il giorno della professione, è costituito da diversi elementi:
La tunica: in tela bianca lunga sino alla caviglia.
Il cingolo: la corda bianca stretta ai fianchi della tunica, su di essa sono presenti due nodi, uno a ricordo dell'obbedienza alla Santa Chiesa, allo Statuto e al Regolamento, il secondo a ricordo dell'umiltà che i confratelli devono avere.
Rosario a sette misteri: sette sono infatti i Dolori che la tradizione attribuisce alla Santa Vergine.
Mozzetta: la mantellina indossata sopra la tunica. Essa può essere di due colori in base a quanto stabilito dal Regolamento. Il rosso viene utilizzato per la Settimana Santa, S. Barbara V.M. e S. Giovanni Battista. L'azzurro per il Venerdì delle Palme, Domenica delle Palme, S. Ignazio da Laconi, Corpus Domini, Beata Vergine Assunta, Beata Vergine Addolorata.
Cappuccio: il cappuccio ha forma triangolare, con i fori per gli occhi e la bocca. Viene indossato sul capo per tutte le sole celebrazioni del Venerdì Santo. Il resto dell'anno è legato al cingolo.
Guanti: guanti bianchi usati per tutte le celebrazioni.
Fasce: ad alcune celebrazioni, i Confratelli partecipano indossando la fascia sulla quale si trovano i simboli confraternali.
La tunica: in tela bianca lunga sino alla caviglia.
Il cingolo: la corda bianca stretta ai fianchi della tunica, su di essa sono presenti due nodi, uno a ricordo dell'obbedienza alla Santa Chiesa, allo Statuto e al Regolamento, il secondo a ricordo dell'umiltà che i confratelli devono avere.
Rosario a sette misteri: sette sono infatti i Dolori che la tradizione attribuisce alla Santa Vergine.
Mozzetta: la mantellina indossata sopra la tunica. Essa può essere di due colori in base a quanto stabilito dal Regolamento. Il rosso viene utilizzato per la Settimana Santa, S. Barbara V.M. e S. Giovanni Battista. L'azzurro per il Venerdì delle Palme, Domenica delle Palme, S. Ignazio da Laconi, Corpus Domini, Beata Vergine Assunta, Beata Vergine Addolorata.
Cappuccio: il cappuccio ha forma triangolare, con i fori per gli occhi e la bocca. Viene indossato sul capo per tutte le sole celebrazioni del Venerdì Santo. Il resto dell'anno è legato al cingolo.
Guanti: guanti bianchi usati per tutte le celebrazioni.
Fasce: ad alcune celebrazioni, i Confratelli partecipano indossando la fascia sulla quale si trovano i simboli confraternali.
- Testo e foto tratti dal sito "Confraternita della Madonna Addolorata".